Un’oasi di fascino mediterraneo, coronata da palme, ulivi e limoni, tra i vigneti e i meleti della natura dell’Alto Adige. E il sole, che scalda e illumina dall’alba al tramonto. Nella natura di questa cornice unica e protetta dall’energia positiva della Madre Terra vivono e si evolvono il concetto di Spa, originale e innovativo, firmato The Preidlhof Way e i suoi retreat benessere.
Dovere e piacere, lavoro e tempo libero, forma e sostanza, esteriorità e profondità, leggero e pesante … viviamo divisi tra le due facce della stessa medaglia, quasi fossero due mondi separati, dimenticandoci che è sull’equilibrio e sulla complementarietà delle forze opposte che fondiamo il nostro benessere.
Su questo principio si basa il concetto di benessere di Preidlhof, dove ogni programma e ogni esperienza sono disegnati per bilanciare il lato edonico – degli amanti della bellezza e della vita – con quello eudemonico – del piacere di una consapevolezza profonda, derivante da un nuovo approccio alla vita.
Come quando un artista crea opere di straordinaria semplicità dopo una vita di ricerca complessa e articolata, così questo principio tanto semplice nella sua visione finale può risultare difficile da realizzare nella vita quotidiana odierna, sovraccarica di input e confusa nei valori.
I transformational Retreat di Preidlhof
E‘ obiettivo dei Retreat di Preidlhof piantare il seme della trasformazione, per riscoprire la perfetta semplicità del vero benessere, che sa vivere intensamente il momento presente, forte della saggezza del passato e teso all’evoluzione futura.
Trattamenti con straordinari terapisti olistici, operatori che conoscono il vero significato di cura e di mettersi al servizio, programmi di movimento, mindful eating. E ancora la scoperta dell’energia della montagna e dell’effetto curativo del bosco, tecniche corporee per aumentare le percezioni e risvegliare i sensi assopiti, yoga della voce … Queste esperienze e molto altro sapranno espandere il nostro concetto di benessere verso orizzonti nuovi e ricchi di sorprese
… per ritrovare nel corpo il più grande maestro e nell’armonia di una mente tranquilla la guida alla pace interiore.
Da un lato la trasparenza ariosa del mondo edonico, legato al piacere, alla leggerezza del gioco e del divertimento, all’assaporare la dolcezza della vita, alla capacità di apprezzare la bellezza. E dall’altro la passione corposa di quello eudemonico – eu ‚buono‘ e daimon ‚genio, demone’ – che si esprime nella felicità intesa come vocazione, nella forza della guarigione insista in ognuno di noi, nella cura di se stessi e nel desiderio di esplorare i confini dei nostri talenti. Non sono altro che due metà che aspettano solo di potersi riunire armoniosamente per ritornare ad essere un intero.
Due mondi, senza gerarchia e preferenza, entrambi indispensabili per essere di nuovo uno: la bellezza e il nostro genio, specchi uno dell’altro, dalla superficie verso la profondità e di nuovo dalla profondità la verso superficie nella dinamicità di un movimento che ci alimenta e allo stesso tempo ci definisce.
Ed è lì, quando bellezza e genio si incontrano, che noi iniziamo a fiorire.