S tai pensando di trascorrere le vostre vacanze estive in Val Venosta, al DOLCEVITA GOURMET HOTEL PREIDLHOF di Naturno? Benissimo! Non vediamo l’ora di accoglierti − e nel frattempo, vogliamo darti qualche informazione e suggerimento interessante sulla raccolta dei nostri saporitissimi funghi in Val Venosta, nell’area di Merano e in tutto l’Alto Adige.
Se sarai in Alto Adige nei mesi di luglio e agosto, noterai sicuramente i numerosi funghi che spuntano ovunque ai piedi degli alberi nelle foreste. Finferli, champignon e porcini, ombrelloni e chiodini emergono dalla terra umida dei boschi e dei vasti prati dell‘Alto Adige. Tuttavia, è necessario che le piogge siano abbondanti per avere una „buona annata di funghi“: se l’estate tende ad essere siccitosa, i funghi invevitabilmente scarseggeranno. Ciò può succedere a volte in Val Venosta, che è la valle che registra le precipitazioni più basse di tutto l’Alto Adige. In questi casi, i raccoglitori di funghi sfruttano al massimo l’area occidentale spostandosi nelle campagne intorno a Merano, in Passiria o in Val d’Ultimo.
A contatto con la natura: perché raccogliere i funghi aggrega e rilassa
La stagione dei funghi in Alto Adige e in Val Venosta inizia nella seconda metà di luglio, o verso la fine del mese − a seconda che il tempo giochi più o meno a favore. Fondamentalmente, i funghi amano il caldo e l’umidità. Se le condizioni sono giuste, allora la passeggiata nella foresta diventa una vera caccia al tesoro! Nel muschio bagnato, i funghi dal cappello giallo „alzano la testa“ verso il cielo, protetti dalle chiome degli abeti. Il suono allegro dei passi che attraversano la foresta, il canto degli uccelli nelle orecchie e l’odore di legno, terra e muschio nelle narici… sembra una vacanza da spa! I funghi amano starsene all’ombra immersi nel relax e rilassano allo stesso modo chi va a cercarli. Andar per funghi in comitiva, poi, può essere un ottimo modo per socializzare.
Raccolta funghi in Val Venosta e a Merano: norme di legge
La legge statale 18 del 1991 regola dettagliatamente la raccolta dei funghi in Alto Adige. Siccome il rispetto delle norme è rigorosamente controllato dalla Guardia Forestale, se trasgredisci non pensare di „scamparla“ ma aspettati una multa severa! Le sanzioni variano in relazione alla quantità di funghi raccolti e attualmente ammonta a 57 euro + 34 euro per chilogrammo di funghi raccolti. I funghi sequestrati vengono conservati e donati a qualche organizzazione sociale (ad esempio, case di riposo).
Condizioni per la raccolta dei funghi in Alto Adige
È necessario pagare una tassa al comune in cui si desidera raccogliere i funghi. Potrai farlo tramite Poste Italiane, tramite bonifico bancario o attraverso l’Ufficio del Turismo (nel nostro comune, per esempio, all’ufficio turistico di Naturno in Val Venosta, Rathausplatz 1). La tassa di raccolta è di 8 euro.
Dove, quando e quanti funghi si possono raccogliere
È possibile raccogliere funghi solo nel territorio comunale per cui è stata pagata la tassa di raccolta o nel giardino di casa.
Ci sono però delle eccezioni. La raccolta dei funghi è attualmente vietata nei comuni di Karneid, Altrei, Tiers e Welschnofen. Anche nelle aree sottoposte a vincolo paesaggistico la raccolta è generalmente vietata.
I funghi possono essere raccolti solo nei giorni pari tra le ore 7:00 e le 19:00.
Quanti funghi si possono raccogliere? È possibile raccogliere un massimo di 1 kg di funghi al giorno per persone.
Mangia i funghi senza rischi
Per non rischiare di rovinarti la VACANZA GOURMET in Val Venosta o a Merano, mangia soltanto quei funghi che appaiono inequivocabilmente commestibili. Non consumare funghi che non ti convincono al 100 %. In ogni caso, poi, i funghi spontanei non andrebbero mai mangiati crudi, perché anche le specie commestibili presentano un alto grado di tossicità prima della cottura.
Se hai dubbi sulla commestibilità dei funghi che hai raccolto, puoi contattare gli esperti altoatesini o semplicemente portare i funghi presso i centri di analisi della ASL. Chiama il numero 0473 222 534 per fissare un appuntamento.
Come preparare i funghi: consigli per gustarli appieno
In Val Venosta e in tutto l’Alto Adige, la raccolta e la preparazione dei funghi commestibili hanno una lunga tradizione. Dopo che i funghi sono stati tagliati (mai strappati!), dovrebbero essere trasportati a casa in un contenitore ben ventilato e rigido.
Mai sminuzzare finferli e porcini sotto l’acqua corrente! Troppa acqua durante la pulizia fa perdere l’aroma ai funghi. Prima rimuovi il gambo inferiore con un coltello, quindi pulisci i funghi con un pennello o con carta umida. In alternativa, immergi i funghi in un contenitore pieno d’acqua per alcuni minuti. Ora i funghi sono pronti per la preparazione.
Ultima dritta: salare solo a fine cottura, in modo che i funghi rimangano belli succosi!
Delizioso: le migliori ricette di funghi dell’Alto Adige
Durante la tua VACANZA GOURMET IN ALTO ADIGE, non farti assolutamente mancare uno di questi piatti con funghi! Se sarai ospite del DolceVita Gourmet Hotel Preidlhof, ne troverai più di qualcuno nel menu. E se vuoi cimentarti a casa tua con la preparazione di queste succulente specialità, ecco di seguito qualche ricetta.
Tagliatelle con finferli freschi
Friggere i finferli con aglio, cipolla e prezzemolo in burro o olio, sfumare con vino bianco dopo due minuti e cuocere ancora un po‘. Lessare le tagliatelle al dente, trasferirle nella padella dei funghi con qualche cucchiaio di acqua di cottura, spolverizzare con il prezzemolo e amalgamare il tutto.
Risotto ai funghi porcini
Tagliare a dadini i funghi, soffriggerli nel burro con cipolla e aglio, sale e pepe. Tostare il riso con burro e cipolla, sfumare con il vino bianco e aggiungere del brodo vegetale, mescolando continuamente, fino a quando il riso sarà cotto (al dente). Aggiungere i funghi porcini con il loro condimento di burro e prezzemolo. Abbinare un buon Cabernet.
Polenta con finferli
Ecco un classico della gastronomia delle Dolomiti − soprattutto in Val Badia e Val Gardena, dove questo piatto viene servito quasi quotidianamente. Lessare la polenta con acqua e latte in una casseruola. Da parte, friggere i finferli con aglio e burro e cospargerli di prezzemolo. Terminata la cottura, buttare l’aglio e amalgamare i funghi con la polenta. Servire ben caldo.
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